La magica atmosfera di Walt Disney World a Orlando in Florida è stata, dal 23 al 26 maggio, la fiabesca cornice della 66°edizione dell’Annual Session dell’American Academy of Pediatric Dentistry. In rappresentanza della SIOI hanno preso parte all’evento Sara Arcari (commissione SIOI per le relazioni estere) e Pierangela Sciannamé. Il congresso, con oltre 6.000 partecipanti tra professionisti, studenti, docenti e addetti del settore provenienti da tutti i continenti, si è articolato in diverse sessioni che si sono susseguite nelle giornate di venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 maggio. Il giovedì 23 si è svolto il corso precongressuale, dedicato allo stato dell’arte in materia di terapia pulpare e gestione dei traumi nel bambino. Alla sera ha avuto luogo la consueta festa di benvenuto, che si è svolta quest’anno presso i divertenti Disney Hollywood Studios, riservati esclusivamente all’AAPD.
L’apertura dei lavori congressuali ha previsto l’interessante intervento di uno chef di fama internazionale, Marcus Samuelsson, molto apprezzato anche alla Casa Bianca, abile comunicatore, che ha evidenziato come sia lo spreco di cibo sia l’obesità debbano essere contrastate; chef e dentisti, affiancati dai media, si trovano a condividere l’obiettivo comune di insegnare ai bambini a nutrirsi in modo corretto, promuovendo la salute orale attraverso una sana e adeguata educazione alimentare.
L’offerta formativa del congresso si è focalizzata sui temi più caldi e discussi in odontoiatria infantile e ortodonzia intercettiva, affrontati in modo esaustivo da relatori competenti. Il programma scientifico di venerdì 24 si è articolato in diversi interventi paralleli, facendo il punto sulle più attuali tecniche di trattamento nelle carie interprossimali, nell’endopedodonzia, nell’intercettamento delle malocclusioni di III classe e nella gestione del comportamento nel bambino.
Sabato 25 l’interesse è stato rivolto alle nuove tecnologie ovvero l’imaging e il laser impiegati in odontoiatria infantile; in parallelo le strategie di comunicazione del team odontoiatrico che si trova quotidianamente a ricevere e trattare i piccoli pazienti nonché i loro genitori. In serata l’International Reception ha visto la presenza di alcuni degli esponenti internazionali di maggior rilievo in campo pedodontico, tra i quali la professoressa Anna Fuks e il professor Stephen Wei.
Il sabato e la domenica è stato inoltre possibile accedere in prima mattinata a una delle “breakfast round”, tavoli di discussione a cui partecipano 10-12 professionisti che si confrontano dibattendo uno degli “hot topic”, condividendo la propria esperienza e i propri dubbi durante la colazione.
La domenica l’attenzione si è incentrata sull’approfondimento in materia di sedazione. In parallelo le “Miniclinics”, ovvero il susseguirsi di comunicazioni in cui si espongono casi complessi risolti brillantemente e vi è il tempo per interagire con il relatore.
La presentazione dei poster e quella delle ricerche sostenute da alcuni degli sponsor leader nel settore dell’odontoiatria infantile hanno affiancato e completato il ricco programma scientifico. La vasta mostra merceologica, allestita dalle numerose aziende americane ed estere, si è caratterizzata per la presenza di dimostrazioni pratiche e di prodotti innovativi per la cura e la prevenzione nei piccoli pazienti, nonché per riceverli adeguatamente, con un occhio particolare ai gadget volti ad esaudire la prima richiesta del bambino: quella psicologica.
L’evento ha raggiunto l’obiettivo di fornire ai partecipanti, immersi in un’atmosfera piacevole, un quadro aggiornato circa le più recenti innovazioni e le soluzioni di successo, confermandosi un’eccellente opportunità di approfondimento in odontoiatria infantile nonché occasione di incontro e confronto tra professionisti internazionali e addetti del settore.